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Con l’autoproduzione del 93% dell’energia, Gai Macchine Imbottigliatrici, è la prima “Smart Factory Italiana”.



Presentata a fine giugno a Ceresole D’Alba, la prima Smart Factory italiana, esempio assoluto dell’eccellenza dell’Industry 4.0 per i risultati raggiunti sull’autonomia e sull’efficienza energetica.

Per garantire autonomia ed efficienza energetica 365 giorni l’anno, GAI Spa ha impiegato tra progettazione e lavori 4 anni di tempo e investito 6milioni di euro per la realizzazione di un impianto energetico su misura, in grado di integrare multiple generazioni, fotovoltaico, trigenerazione a gas  e generatori classici, massimizzando il ritorno economico dell’investimento

 

GAI - SMART FACTORY ITALIA

 

Tutta l'energia che serve... sempre

Il nuovo impianto energetico è stato realizzato da ALBASOLAR, azienda del Gruppo MARENGO di Alba, con il sistema brevettato denominato ASPEC INDUSTRY, ed è grazie a questo impianto che GAI SPA  riesce ad autoprodurre il 93% dell’energia necessaria al suo fabbisogno, di cui il 35% è energia rinnovabile proveniente dal fotovoltaico e il 65% proviene da cogenerazione  a metano, con un risparmio annuo di 1600 tonnellate di Co2 e di 600 mila euro rispetto all’utilizzo di fonti energetiche tradizionali, al netto degli incentivi sul fotovoltaico e dei benefici derivanti dalla mancanza di interruzioni della rete. 

 

Gai

 

 

 

Oggi GAI , che lo scorso anno ha festeggiato i 70 anni di attività, è leader nel settore dell’imbottigliamento per la fascia più alta del mercato, “con un export all’80% del fatturato ed una produzione di 500 macchine l’anno - spiega l’Ing. Carlo Gai, presidente della Società dove oggi lavora la terza generazione della famiglia (Guglielmo e Giovanni, rispettivamente figlio e nipote) - era assolutamente necessario garantire l’autonomia e l’efficienza  energetica , mettendo la fabbrica  in condizioni di funzionare da sola. Una Smart Factory, dove al cuore greensi aggiunge la totale autonomia”.

 

Come spiega Massimo Marengo, amministratore delegato dell’omonimo gruppo, oggi GAI con un’intelligenza artificiale che combina gli ingredienti energetici, ha soddisfatto le quattro principali richieste dell’industria 4.0 sul fronte energetico ovvero, disponibilità/qualità/economicità e sostenibilità.

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19 luglio 2017
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